Conseguenze della crisi del COVID-19 per le macchine utensili
Conseguenze della crisi del COVID-19 per le macchine utensili
L'enorme impatto del COVID-19 si fa sentire nel settore delle macchine utensili così come nella maggior parte degli altri settori. La crisi economica generale dovuta alla pandemia globale ha portato a un massiccio calo della domanda nei primi due trimestri del 2020. Fermi di fabbrica, catene di approvvigionamento interrotte, mancanza di parti di approvvigionamento, sfide logistiche e altri problemi hanno aggravato la situazione.
Tra le conseguenze interne, i due terzi delle aziende intervistate hanno riportato un taglio generale dei costi dovuto alla situazione attuale. A seconda dell'integrazione verticale nella produzione, ciò ha comportato periodi più lunghi di lavoro a orario ridotto o addirittura licenziamenti.
Oltre il 50 percento delle aziende sta per ripensare la propria strategia in relazione alle nuove circostanze del proprio contesto di mercato. Per un terzo delle aziende ciò si traduce in cambiamenti organizzativi e attività di ristrutturazione. Mentre le PMI tendono a rispondere con cambiamenti più radicali alla loro attività operativa, la maggior parte delle grandi aziende adegua la propria struttura e organizzazione esistente per allinearsi meglio alla nuova situazione.
Le conseguenze a lungo termine per l'industria delle macchine utensili sono difficili da prevedere, ma è probabile che i mutevoli requisiti della catena di approvvigionamento e la crescente domanda di servizi digitali diventino permanenti. Poiché i servizi sono ancora necessari per mantenere produttive le macchine installate, OEM e fornitori espandono il proprio portafoglio di servizi concentrandosi su innovazioni di servizi potenziate digitalmente come i servizi remoti. Le nuove circostanze e il distanziamento sociale portano a una crescente domanda di servizi digitali avanzati.
Dal lato del cliente, i cambiamenti permanenti sono più chiaramente visibili. L'industria aerospaziale soffre di restrizioni di viaggio in tutto il mondo. Airbus e Boeing hanno annunciato l'intenzione di ridurre la loro produzione per i prossimi anni. Lo stesso vale per la cantieristica, dove la domanda di navi da crociera è scesa a zero. Questi tagli alla produzione avranno anche un impatto negativo sulla domanda di macchine utensili nei prossimi due anni.
